Il Comune contro un imputato

Il Comune di Aviano si è costituito parte civile nel procedimento penale contro C.C.L, imputato di una serie di reati tra i quali furto, danneggiamenti, incendio, stalking, minacce e ingiurie. Lo ha deciso la giunta Del Cont Bernard, la quale ha conferito l’incarico all’avvocato Fabio Gasparini del foro di Pordenone.

Lavoratore licenziato vince 3 volte

Un lavoratore rientra dalla cassaintegrazione, “litiga” con un manager (che gli lancia una scatola di cartone) e viene licenziato. Imputato, per calunnia nei confronti dell’ex manager, assistito dall’avvocato Fabio Gasparini, è stato assolto perché il fatto non sussiste.

Diffamazione, blogger condannato

Il blogger ci andò giù pesante. L’imputato è stato condannato al pagamento di 3 mila euro di multa, 4 mila di risarcimento e 3 mila euro per spese legali. L’imputato gestisce il sito www.vajont.info e proprio attraverso la rete aveva sferrato il suo attacco a D. L. residente in provincia di Pordenone (assistita dall’avvocato Fabio Gasparini del foro di Pordenone), ma da sempre molto noto nel bellunese e soprattutto a Longarone.

Lite con minacce e investimento, patteggiamento sdoppia il processo

Dopo un lungo interrogatorio con il gip, fu ammesso ai domiciliari, misura cautelare successivamente annullata dal Tribunale del Riesame di Trieste. Il processo ieri si è sdoppiato. P., difeso dall’avvocato Chiara Bidon, ha patteggiato 16 giorni convertiti in 4 mila euro di multa. T., assistito dall’avvocato Fabio Gasparini, comincerà a difendersi dalle accuse nell’udienza fissata per il 13 gennaio.

Il sito internet gli dà del ladro e lui denuncia

Il sito è tornato in rete, ma il blogger che cura il sito è di nuovo sotto processo per diffamazione perché stavolta se l’è presa con l’ex presidente di Longarone Fiere che si è costituito parte civile con il legale di fiducia Fabio Gasparini. Nel marzo 2012, il sito con il provider in Arizona era stato riaperto, dopo essere stato oscurato un mese prima dal Tribunale di Belluno.

Lite al “Perla”, due carabinieri feriti

Ieri s’è celebrato il processo per direttissima da parte del giudice Rodolfo Piccin. Titolare dell’inchiesta il pm Pier Umberto Vallerin (sostituito in aula dal Vpo Patrizia Cau). L’imputato è stato difeso dall’avvocato di fiducia Fabio Gasparini, ha patteggiato tre mesi e 10 giorni (pena sospesa) e rimesso in libertà.

Spaccio di droga: patteggiano sei giovani

Hanno scelto la strada del patteggiamento sei giovani finiti nei guai perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati attinenti alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri, infatti, davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Pordenone, Patrizia Botteri, sono comparsi R.S., 21 anni, cittadino russo residente a Maniago ..

Botte alla madre, reato più lieve

ZOPPOLA Era accusato di maltrattamenti ed estorsione nei confronti della madre e di falsa autocertificazione per il passaggio di proprietà di un’auto. P.M., 41 anni, di Zoppola, è stato assolto dall’ultima accusa mentre maltrattementi ed estorsione sono stati riqualificati come esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Pertanto l’uomo è stato condannato dal giudice monocratico del tribunale di Pordenone Rodolfo Piccin a un anno di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Paolo Marchi è stato rimesso in libertà.