Il sostituto procuratore di Pordenone, Federico Facchin, e l’avvocato Fabio Gasparini, presidente dell’associazione italiana Giovani avvocati di Pordenone, sono saliti in cattedra sabato 19 novembre, alle 17.30 a palazzo Rota, per parlare di “Sicurezza nella guida e nuovi reati da circolazione stradale”. L’evento è stato organizzato dalla Somsi e ha visto una folta partecipazione da parte della cittadinanza.

Dal dibattito è emerso come, a fronte della mano pesante del legislatore, che mira a colpire non solo i cosiddetti “pirati della strada”, bensì tutti coloro che si mettono alla guida e abbiano causato un incidente stradale con lesioni, risulti fondamentale intervenire tempestivamente fin dalle ore immediatamente successive all’incidente. Per cercare di ridurre le conseguenze pregiudizievoli è, infatti, fondamentale predisporre fin da subito perizie cinematiche tramite le quali ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.

Sarà altrettanto importante appurare, tramite un medico legale, se le conseguenze lesive subite dal danneggiato superino effettivamente i 40 giorni di malattia (limite temporale che fa “scattare” d’ufficio il procedimento penale con revoca della patente per 5 anni).

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