SAN VITO – Quanto dovrà attendere ancora la sistemazione, per lo meno parziale, del piazzale di fronte alle attività commerciali all’ombra del campanile di Madonna di Rosa, a San Vito? Se lo chiedono gli utenti della zona, dove la pavimentazione è sempre più sconnessa. E c’è chi si fa male: è successo sabato sera a un ciclista sanvitese, feritosi al volto.
Come ha raccontato, stava percorrendo il piazzale, quando la ruota anteriore della sua bicicletta si è incastrata tra le mattonelle sconnesse accanto a un tombino. Inevitabile il balzo in avanti: il sanvitese ha battuto il volto a terra. Perdeva molto sangue da un taglio sullo zigomo sinistro, subito gonfiatosi, e si è recato al pronto soccorso, dove gli sono stati applicati tre punti di sutura. Ora sta valutando con un legale (avvocato Fabio Gasparini di Pordenone ndr) di inoltrare una richiesta di risarcimento al Comune. E sul luogo, ieri mattina, un automobilista, riferendosi proprio al punto del piazzale in questione, ha osservato: «Possibile che si possa lasciare la pavimentazione in questo stato? Su quella buca le sospensioni della mia auto hanno appena preso un bel colpo». Eppure, da anni la situazione del malconcio piazzale è nota. Le mattonelle che ne formano la pavimentazione, realizzata negli anni Novanta, sono sconnesse o formano avvallamenti che a loro volta, in caso di pioggia, diventano grandi pozzanghere.
Anche la viabilità avrebbe bisogno di essere regolata, magari con nuova segnaletica. Il Comune ha ipotizzato, nei mesi scorsi, un intervento radicale, ma dai costi rilevanti e dunque dai tempi ancora indefiniti: l’idea sarebbe quella di realizzare una rotatoria all’ingresso del piazzale, per poi procedere con la sua sistemazione. Nell’attesa, si chiedono gli utenti della zona, non si possono almeno sistemare i punti che più ne necessitano? (a.s.)
(Dal Messaggero Veneto del 26.01.2014)