Convegno AIGA sulla crisi da sovraindebitamento

L’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati di Pordenone) in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Pordenone ha organizzato un convegno dal titolo “La crisi da sovraindebitamento: il procedimento di composizione della crisi ai sensi della Legge 3/2012 fra disponibilità del credito e liquidazione del patrimonio”. I lavori si terranno domani, venerdì 11 dicembre, dalle 15 alle 18 in Palazzo Montereale Mantica a Pordenone e saranno introdotti dall’avv. Fabio Gasparini (Presidente dei Giovani avvocati pordenonesi). Il convegno si propone l’obiettivo di approfondire gli aspetti più significativi della legge n.3 del 2012. Tale normativa prevede la possibilità per i consumatori in difficoltà di rinegoziare i propri debiti con i creditori sulla base di un piano di ristrutturazione del debito.

Spilimbergo, esplosione mortale alla Mistral: ieri l’incidente probatorio

L’ultimo serbatoio all’interno dello stabilimento della Mistral di Spilimbergo in cui si è verificata l’esplosione in cui ha perso la vita il cinquantenne G. T., era stato bonificato solo parzialmente, a differenza degli altri. A innescare l’esplosione fatale è stato l’utilizzo della fiamma ossidrica sulla sommità del serbatoio. Se l’addetto alla manutenzione non avesse abbandonato la piattaforma elevatrice, portando il cannello acceso con sé, l’esplosione non si sarebbe verificata. Ma è altresì emerso che i protocolli non erano stati rispettati. A chi è da ascrivere tale responsabilità? Quale dei fattori ha pesato di più nel provocare l’infortunio sul lavoro? Gli atti relativi all’incidente probatorio sono stati acquisiti dal sostituto procuratore Marco Brusegan, che dovrà definire le eventuali imputazioni. Potrebbero emergere anche nuovi fronti di indagine.

Giovani avvocati pordenonesi al 23esimo congresso nazionale dell’Aiga

Si è aperto oggi a Padova il 23esimo congresso nazionale dell’Aiga, l’Associazione italiana giovani avvocati, che si concluderà domenica 25 con l’elezione del nuovo presidente, il quale succederà a Nicoletta Giorgi, che sarà in carica per il biennio 2015-2017. Al congresso prenderà parte anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Parteciperanno ai lavori oltre 470 giovani avvocati, delegati dalle sezioni Aiga di tutta Italia. Tra questi anche 8 delegati pordenonesi, tra cui il Presidente della sezione locale, avv. Fabio Gasparini.

A Pordenone arriva il Tribunale privato: cause rapide, costi bassi

Pordenone sarà una delle prima città italiane a dotarsi di un tribunale privato completamente composto da professionisti. Si tratta di una camera arbitrale per risolvere in modo veloce e dai costi chiari sin dall’inizio ogni tipologia di controversia. I benefici di questa nuova realtà? “Un servizio trasparente e capace di risolvere le controversie in modo celere, con la doppia garanzia di un costo preventivato sin dalla prime fasi e di un’indipendenza totale dell’organo giudicante”.

Gli avvocati si aggiornano sulla giustizia telematica

L’Ordine degli avvocati di Pordenone ha promosso per oggi, alle 15, un convegno sul nuovo Processo civile telematico. A introdurre i lavori saranno Rosanna Rovere, presidente del consiglio dell’ordine forense, e Fabio Gasparini, che coordina l’associazione dei giovani avvocati di Pordenone (AIGA). Sono previsti anche gli interventi del presidente del tribunale, Francesco Pedoja, e delle dirigenti Daniela Ciancio e Dania Cesaratto.

Frattura di una mano del lavoratore. Responsabilità amministrativa dell’impresa per il vantaggio ottenuto dal risparmio di spesa per il dispositivo di sicurezza mancante

Nei reati colposi l’interesse/vantaggio si ricollegano al risparmio nelle spese che l’ente dovrebbe sostenere per l’adozione delle misure precauzionali ovvero nell’agevolazione [sub specie, dell’aumento di produttività] che ne può derivare sempre per l’ente dallo sveltimento dell’attività lavorativa “favorita” dalla mancata osservanza della normativa cautelare, il cui rispetto, invece, tale attività avrebbe “rallentato” quantomeno nei tempi.

Bancarotta all’Arredo system, in 2 patteggiano, un rinvio a giudizio

Cinque anni dopo il fallimento. tre figure apicali dell’azienda si ritrovano in un’aula di tribunale. La curatela fallimentare si è costituita parte civile, con l’avvocato Fabio Gasparini del foro di Pordenone. Secondo l’accusa, in concorso fra di loro, al fine di procurare a sé o ad altri ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori, avrebbero sottratto o distrutto le scritture contabili, in modo da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari. Stando all’accusa, avrebbero inoltre distratto immobilizzazioni materiali per più di 730 mila euro e rimanenze per più di 188 mila euro.

Dispetti, telefonate mute, danneggiamenti e minacce continue.

Per anni ha condizionato la vita dei compaesani, ostacolato trattative sulla compravendita di terreni, minacciato ritorsioni e subissato la gente di dispetti, telefonate mute, danneggiamenti e minacce continue. L’udienza è stata aggiornata al 2 ottobre per sentire i testimoni delle parti civili. Il Comune di Aviano si è costituito parte civile con l’avvocato Fabio Gasparini contro l’imputato avianese, conosciuto con il soprannome di “Zorro”.

Tio disco: solo feste private, gestori assolti

Assolti dall’accusa di aver gestito il Tio disco come un’attività imprenditoriale: non è emerso che le serate siano state condotte in modo “commerciale”. Il Tribunale di Pordenone aveva emesso un decreto penale di condanna: i due avrebbero dovuto pagare un’ammenda di 3 mila 900 euro, in sostituzione di 15 giorni di arresto. Ma l’avvocato Fabio Gasparini si è opposto e si è andati a processo. Ieri il giudice Monica Biasutti ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste.

Giovani avvocati, eletto il presidente Fabio Gasparini

L’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati di Pordenone) si è riunita in assemblea per l’elezione delle nuove cariche, in vigore per il prossimo biennio. Nuovo presidente è stato eletto l’avvocato Fabio Gasparini (in foto) che succede ad Alberto Rumiel il quale in virtù della carica ricoperta nei due mandati precedenti resterà a far parte, di diritto, del nuovo consiglio direttivo.