Pordenonese querela Belpietro

Il giorno dopo la strage di Parigi, il quotidiano Libero titolò a sei colonne: “Bastardi islamici”. Più di una querela fu presentata alla magistratura nei confronti del direttore responsabile Maurizio Belpietro. Una di queste porta la firma di M. A .S., manager di 45 anni, esponente del coordinamento territoriale del…

Reati Stradali: parola agli esperti

Il sostituto procuratore di Pordenone, Federico Facchin, e l’avvocato Fabio Gasparini, presidente dell’associazione italiana Giovani avvocati di Pordenone, sono saliti in cattedra sabato 19 novembre, alle 17.30 a palazzo Rota, per parlare di “Sicurezza nella guida e nuovi reati da circolazione stradale”. L’evento è stato organizzato dalla Somsi e ha visto…

L’Istituto della “Messa alla prova” e l’estinzione del reato

Di seguito riportiamo i riferimenti normativi dell’Istituto della “Messa alla prova”. Si tratta della Legge n. 67 del 28 aprile 2014, in GU n. 100 del 2 maggio 2014, che è intervenuta, introducendo nella sua seconda parte, l’istituto di diritto sostanziale della messa alla prova, con la previsione e l’inserimento nel…

La nuova legge sull’omicidio e le lesioni stradali

Il 25 marzo 2016 è entrata in vigore la Legge n. 41/2016 che ha istituito i nuovi reati di “Omicidio stradale” (589-bis cod. penale), e di “Lesioni personali stradali gravi o gravissime” (590-bis cod. penale) che prevedono conseguenze pesantissime sia in termini di pena che di sospensione e revoca della…

Michela uccisa dal primo colpo alle spalle

Nessun soccorso, anche il più tempestivo, magari da parte dei genitori o di un vicino di casa, avrebbe potuto salvare la vita a Michela Baldo, la ventinovenne di Spilimbergo uccisa martedì sera dall’ex fidanzato Manuel Venier. Il primo colpo di pistola, sparato quando la giovane donna era di spalle, è…

Parcheggiatore col manganello picchia un cliente: condannato

Colluttazione fuori dalla birreria, condannato a cinque mesi di reclusione (pena sospesa) il parcheggiatore per le ipotesi di reato di porto non autorizzato di manganello e per lesioni personali. Sono stati assolti per non aver commesso il fatto, invece, gli altri quattro imputati, una comitiva di amici. Tra questi C….

Danno futuro da perdita della capacità lavorativa del minore

Una bambina sviluppa una sordità completa a causa di una mancata diagnosi di meningite batterica. I genitori della minore agiscono in giudizio contro l’azienda ospedaliera lamentando sia un danno non patrimoniale iure proprio sia, in capo alla figlia, un danno futuro patrimoniale da perdita della capacità lavorativa specifica. La perizia del c.t.u. riconosce un’invalidità del trenta per cento alla minore. I giudici di merito, in primo e in secondo grado, liquidano un risarcimento sostanzialmente contenuto quanto al danno non patrimoniale lamentato dai genitori, mentre negano il risarcimento del danno futuro. Ricorrono allora per Cassazione i genitori della bambina. La Cassazione giudica fondato il ricorso

Stalking ai compaesani, otto anni di reclusione e risarcimento esemplare alle parti civili

È stato condannato a 8 anni e 2 mesi di reclusione, oltre a 600 euro di multa, per aver condizionato la vita dei suoi compaesani con minacce, danneggiamenti, furti, telefonate mute e dispetti che hanno portato la Procura a contestare l’accusa di stalking.
È stata una sentenza esemplare. Che dà ristoro anche al Comune di Aviano, costituitosi parte civile, con l’avvocato Fabio Gasparini. Il giudice ha infatti riconosciuto una provvisionale immediatamente esecutiva di 15 mila euro ciascuno a cinque parti civili; 3 mila euro a una sesta e 2 mila al Comune. In tutto 80 mila euro. Soddisfazione da parte degli avianesi che si erano costituiti parte civile. Al processo avevano ripercorso periodi di terrore e ansia, come la famiglia che aveva raccontato delle telefonate mute durante la notte e di come viveva nella paura temendo per la propria incolumità, soprattutto dopo che l’imputato aveva cercato di investire con l’auto il capofamiglia.