La tensione tra il direttore dello stabilimento della Sageprint di via Zanussi e un ex dipendente finisce in tribunale con processi incrociati. Il primo, G.A., 61 anni, di Lonigo, assistito dall’avvocato Romeo Bianchin, è stato condannato dal giudice di pace Alessio D’Andrea, per lesioni e ingiurie, a 420 euro di multa e al risarcimento di mille euro al secondo.

Nel settembre 2010, secondo il capo di imputazione, durante un turno di lavoro, A. avrebbe offeso l’onore e il decoro del dipendente della Sageprint M. R., 45 anni, di Pordenone, definendolo «fanullone», lanciandogli contro uno scatolone e procurandogli lesioni al braccio guaribili in 12 giorni.

R., assistito dall’avvocato Fabio Gasparini, stava movimentando alcuni scatoloni del peso di 20 chili: il direttore lo aveva invitato a non fare rumore e lui non aveva risposto. Da qui sarebbe scaturita la reazione. A seguito della denuncia, R. era stato licenziato – provvedimento impugnato davanti al giudice del lavoro – e A. lo aveva denunciato per calunnia sostenendo che si era inventato tutto. Per questo procedimento è stata fissata per il 3 luglio l’udienza preliminare.

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