Padre e figlia hanno patteggiato la pena, ieri davanti al gup di Pordenone Patrizia Botteri, per bancarotta. I due, il 61enne P. D.G. (assistito dall’avvocato teresa Fili) e la figlia M., 35 (difesa da Fabio Gasparini), hanno patteggiato rispettivamente 18 mesi senza condizionale e 16 mesi con la pena sospesa. P.D.G.i, in qualità di consigliere, e M.D.G., quale presidente del consiglio di amministrazione del centro benessere Villa Eden (dichiarato fallito dal tribunale di Pordenone il 18 marzo 2009), avevano – per l’accusa – tenuto male le scritture contabili e i movimenti della cassa così da non permettere la ricostruzione del patrimonio societario, inoltre, non richiedendo il fallimento, ne avevano aggravato il dissesto di 260 mila euro.
(Tratto dal Messaggero Veneto)