Il Comune di Aviano si è costituito parte civile nel procedimento penale contro C.C.L, imputato di una serie di reati. Lo ha deciso la giunta Del Cont Bernard, la quale ha conferito l’incarico a un legale di Pordenone.
L’esecutivo ha ritenuto «che il Comune di Aviano debba costituirsi in giudizio in quanto il comportamento criminoso dell’imputato lede il bene della sicurezza e della tranquillità della intera comunità». La vicenda prende le mosse nel 2009: C.C.L., 51 anni, era stato arrestato dopo alcune denunce presentate da avianesi. Secondo l’accusa, era chiamato a rispondere di una serie di reati, tra i quali furto, danneggiamenti, incendio, stalking, minacce e ingiurie.
Sempre secondo l’accusa il 51enne avrebbe tenuto comportamenti tali da condizionare la serenità di intere famiglie e da ostacolare trattative economiche, sia private sia pubbliche. Non solo: i carabinieri avevano disposto il sequestro di tre abitazioni nelle disponibilità dell’uomo. Il legale aveva presentato istanza di scarcerazione, che era stata accolta. La giustizia ha fatto il suo corso. Nel procedimento penale l’amministrazione civica è considerata parte offesa e per questo si è costituita come parte civile, non solamente per avere un risarcimento di quanto subìto, ma anche per una questione morale.
«La decisione di costituirsi parte civile – fanno sapere dal Comune – non è legata solamente ai danni subiti: si vuole anche dare un messaggio di vicinanza a tutti quei cittadini che hanno presentato denuncia. In questa fase delicata il Comune mette tutto il suo peso. È un dovere morale». In delibera la giunta riporta la giurisprudenza della Corte di Cassazione secondo cui «un soggetto può costituirsi parte civile non soltanto quando il danno riguardi un bene su cui egli vanti un diritto patrimoniale, ma più in generale quando il danno coincida con la lesione di un diritto soggettivo del soggetto stesso». Non è la prima volta che il Comune si trova a decidere se costituirsi parte civile per reati contro il proprio patrimonio.
L’incarico professionale è stato conferito dall’amministrazione avianese all’avvocato Fabio Gasparini del foro di Pordenone.
(dal Messaggero Veneto del 21.02.2015)